Mixelchic on the road: 4° giorno | Undergrunge e Dr. Martens - Prendo ispirazione dalla campagna pubblicitaria "Undergrunge", tra i capitoli della Fashion Story by Patrizia Pepe, per costruire il mio holiday outfit di oggi: un mix di jeans used, pelle nera, capelli al vento e texture aggressive. Un costume indossato come una t-shirt, shorts e anfibi per scendere dalla moto, gettare via la giacca (per poi riprenderla quando si alza il vento) e tuffarmi. Un outfit mixed, a metà tra l'aggressività malinconica grunge, urlata sulle note di Nevermind, e lo spirito di adattamento pratico e ribelle, molto underground ;-)

Continuate a seguirmi su FACEBOOK e INSTAGRAM con l'hashtag #mixelchicontheroad

Un abbraccio grande!

Elena

Ps.: vi confesso che amo viaggiare ... ma inizio a sentire nostalgia di casa ... e di Gio

Mixelchic on the road: 3° giorno | Old blue chair - Il mio terzo giorno on the road (qui tutti gli spostamenti: FACEBOOK e INSTAGRAM con l'hashtag #mixelchicontheroad) l'ho passato qui: crogiolandomi sulla sabbia bollente, sotto un cielo blu stupendo, di fronte ad una distesa ancora più blu. Il mare è per me il più bel miracolo della natura; il mare è come un papà: un uomo forte e protettivo che mi insegna a stare a galla per mantenermi in vita, mi scuote e mi travolge per spronarmi ad agire e a cavarmela in caso di difficoltà. Ma il mare è anche dolce, coccola, avvolge e regala la più tenera ed immensa sensazione di libertà aiutandomi a guardare il mondo da una nuova prospettiva ... La mia infinita e bellissima sedia blu, dalla quale traggo in questi giorni l'ispirazione e la forza per proseguire nella mia folle corsa.

Un abbraccio infinito!

Elena 

Mixelchic on the road: 2° giorno | Roma, fitting e outfit - Il mio diario di viaggio prosegue (seguitemi su FACEBOOK e INSTAGRAM con l'hashtag #mixelchicontheroad) con una giornata nella Capitale, tra l'allegria e la dolcezza delle persone, la storicità che fluisce da ogni angolo di marciapiede, la bellezza antica ed avvolgente di Roma. Una giornata lunghissima, rotolando lungo via del Corso, da piazza Venezia a Fontana di Trevi, pit stop in via Condotti per un fitting luxury, piazza di Spagna per sedermi sulle scale e sentirmi un po' Audrey Hepburn in "Vacanze Romane" (magari avessi la sua classe!) e via verso la Galleria Alberto Sordi per incontrare finalmente di persona la mia dolcissima Ludovica (ricordate il suo Guest Post QUI? Tra gli articoli più seguiti su Mixelchic :-) ) . Ultima tappa a piazza del Popolo and back ... Tra fitting e outfit la mia selezione per i prossimi mesi cade sicuramente su un mood Aussie (ricordate?), fatto di scarpe comfy e capi "I don't care", perchè una personalità forte è libera di indossare anche lo stile più pratico, farà sempre e comunque tendenza dettando legge in fatto di trend. Pizzo bianco romantico e Dr. Martens nere per passare dal giorno alla sera, rigorosamente senza calze e se abbiamo qualche imperfezione sulle gambe poco importa. Siamo principesse rock, ma con il cuore tenero, la voglia insaziabile di un abbraccio, guidiamo su strade polverose consapevoli di quale sia la nostra meta, con la forza di andare sempre oltre oltrepassando limiti e ostacoli, n'est pas?

Mixelchic on the road: 1° giorno tra sabbia calda, baby dress e biker soul | Sabbia calda sotto i piedi e acqua azzurra, limpida e fresca in cui tuffarsi: sono in paradiso Vi scrivo da qui, per il 1° giorno del tour Mixelchic On The Road ( seguitemi su FACEBOOK e INSTAGRAM con l'hashtag #mixelchicontheroad); dalla spiaggia perfetta di Santa Marinella, sul  litorale tirreno. Con il mio baby dress bianco Tezenis, il mio inseparabile chiodo in pelle (compagno di tante avventure, sempre con me tra treni, moto, auto e aerei) e flip flop Havaianas ai piedini, vi porto con me tra bagni di sole bollente, notti di Corona e stelle in riva al mare e amici da rivedere, con cui condividere lo stesso sorriso di tanti anni fa, abbracci e confidenze; amo, quando viaggio, sapere che al mio arrivo c'è qualcuno che mi aspetta, a cui aprire il cuore, è sempre un'emozione bellissima, una delle più grandi e forse uno dei principali motivi per cui sono innamorata della vita on the road ... that's my #BloggerLife 

Vi racconterò ancora tanto portandovi con me tra outfit ed emozioni, stay tuned!

Buona giornata Meraviglie!

Elena

Mixelchic on the road, iniziano oggi i miei diari di viaggio | Buongiorno a tutti Oggi vi scrivo in diretta da una splendida terrazza affacciata su un mare azzurro e calmo, sotto un cielo ancora più azzurro, sabbia bianca e palme attorno. Oggi mi trovo qui, due giorni fa a Roma e la scorsa settimana tra Milano, Torino e le campagne del Monferrato. Di nuovo a Roma dopodomani e poi chissà; fino all'appuntamento a Fiuggi per un progetto grandioso (molto più grande di me!) di cui non vedo l'ora di parlarvi In continuo movimento girando come una trottola da un posto all'altro, trolley Eastpak alla mano (customizzato da KayOne, un pezzo unico!), outfit di sopravvivenza e tante nuove idee in testa. Viaggiare mi da la carica per guardare il mondo con occhi diversi e per affrontare tutte le eccitanti evoluzioni che la mia vita da Blogger esige. Stay tuned e seguitemi, (qui, oppure su INSTAGRAM o ancora su FACEBOOK) ne ho parecchie di cose da raccontare ... 

Buona settimana meraviglie!

Elena

Boho Chic down the road: gone and ain't back yet |Giù nella strada, partita e non ancora tornata: ecco come si sento e come sto vivendo in questo periodo. Un continuo su e giu dai treni, rotolando come una trottola tra un fitting e uno styling, una press conference ed un test drive, sempre alla ricerca dell'outfit perfetto. Vorrei un outfit che mi faccia sentire comoda ma allo stesso tempo femminile e un po' maliziosa (un pizzico di malizia contribuisce a dare la carica per mordere il mondo con un'energia in più ... tipica da #unlitrodinitro , credetemi). Per il mio ultimo viaggio, alla scoperta delle marviglie del Monferrato e della storicità di un marchio italianissimo (vi racconto tutto presto, promesso) ho scelto un outfit un po' boho un po' chic, femminile e con tanti anelli che lo rendono grintoso. Per correre tra colazioni, fitting, paesaggi mozzafiato, treni e stazioni è stato un alleato perfetto

E oggi di nuovo in viaggio verso Roma e altri magnifici posticini lungo la costa per 13 giorni on the road ... Vi tengo aggiornati

Un abbraccio grande!

Elena

Mille Miglia 2014: donne e motori, gioie ed amori | Questa sarebbe stata per me la prima volta alla Mille Miglia, la corsa più bella del mondo, 435 auto d'epoca (prodotte non oltre il 1957) in gara nella corsa più affascinante della storia dell'automobilismo, disputata su percorsi pubblici. La mia prima volta come ospite Mercedes-Benz grazie all'anteprima italiana della nuova Mercedes Classe S Coupè (video post QUI, ringrazio la Stella per il graditissimo invito). Purtroppo non ho potuto partecipare a causa di due giornate intense di styling programmate con Conbipel (bellissime, ve ne parlerò presto) ma fortunatamente Fabio, amico e fotografo, c'era. Felicissima di averlo riabbracciato qualche giorno fa durante un meeting, una bellissima sorpresa (ricordate i nostri primi set QUI e QUI ) che mi ha scaldato il cuore. Ecco il suo racconto di questa emozionante avventura: 1.600 Km di stile dal sapore antico, 1.600.000 metri di asfalto bollente che profuma di storia, oltre 5.100 voci e animi coinvolti per generare una sola grande emozione danno a vita mille miglia di tradizione e storicità. 

Elena
(Scopri QUI i nostri nuovi PARTNER AUTO)

Classe S Coupè: l'anteprima italiana di Mercedes Benz alla Mille Miglia 2014 | Tra storia, stile e cristalli Swarovski - Un evento grandioso, capace di mescolare miti del passato e automobili (QUI la mia scelta per autoricambi al miglior rapporto qualità prezzo) youngertime, al quale purtroppo non sono riuscita ad essere presente causa set fotografico ad Asti programmato in precedenza (vi racconto tutto tra pochissimo promesso, torno a casa ora distrutta ma soddisfatta, pronta a scrivere subito per essere sempre sul pezzo): la Mille Miglia 2014, con la presentazione italiana di una Special Guest: Mercedes Classe S Coupè. La Stella di Stoccarda, con la quale abbiamo avuto QUI il primo piacere di un incontro ravvicinato, ha scelto la storica cornice della corsa più bella del mondo, per presentare il fiore all'occhiello della nuova generazione: la Classe S Coupè, un'auto a due porte capace di far girare la testa con i suoi 74 cristalli Swarovski incastonati nei fari anteriori, le linee classiche e chic di un coupè sportivo ed un innovativo sistema di MAGIC BODY CONTROL che permette all'auto di inclinarsi in curva agevolando la posizione dei passeggeri, l'assetto e la dinamicità del mezzo proprio come la piega di un motociclista in sella alla sua moto. Una lunghezza di poco più di 5 metri, tutti di eleganza e stile, la Classe S Coupè si distingue brillando come una vera Stella sull'asfalto bollente della strada che accompagna la storica corsa su suolo pubblico dal 1927, emozionando il panorama automobilistico internazionale, ad orgoglio del nostro Bel Paese.

Ps.: mentre vi racconto l'anteprima italiana della nuova Mercedes Classe S Coupè provo un bel po' di invidia per il nostro super inviato speciale che era li ad assistere alla prima esplosione di luce della Stella ... spero presto di potervi raccontare qualcosa di più con un incontro live.
"The best or nothing", il claim sul quale vengono plasmate tutte le nuove generazioni di auto Mercedes-Benz e sul quale ogni giorno anche noi plasmeremo i nostri obiettivi
Un abbraccio Meraviglie!
Elena

Un nuovo inzio | Che cosa funziona oggi? Aprire le porte ai propri sogni | Avrete notato che Mixelchic ha subìto una metamorfosi, un nuovo inizio possiamo dire. Da settembre 2013 Mixelchic ha smesso di essere "solo" un contenitore di pensieri acerbi e disordinati, è diventato qualcosa di più ... Mixelchic è ha ormai 4 anni, e da 4 anni non c'è giorno in cui io non entri in questo sito e ne esca lasciando in lui un pezzo di me, per voi. Ma dopo 4 anni era tempo di evolvere, di far crescere Mixelchic insieme a me ed ecco finalmente il volto del nostro cambiamento: Mixelchic in una versione più adulta. Un layout più fruibile, contenuti arricchiti: moda, motori e tanto lifestyle raccontati con un approccio più tecnico mescolato sempre a quel modo ingenuo e un po' bambino di raccontare le cose, user friendly lo chiamano, emozionale, lo chiamo io.

Nick Fouquet: il Cappellaio Matto delle Star di Hollywood | Ricordate la prima esperienza di Mixelchic in fatto di cappelli? Iniziano QUI i 7 giorni a spasso per la Germania alla scoperta dei modelli che hanno fatto la storia. E dalla Germania la passione prosegue, da Los Angeles a New York a Beverly Hills con un Cappellaio, matto  da far girare la testa (e non solo alle Star di Hollywood, che ne dite?) Nick Foutesque. Dalla sua bottega accoccolata a Venice Beach, a pochi passi dall'oceano, ascolta musica soul (dal suo Ipad) e il suono delle onde (versione live) mentre mette mano ai suoi piccoli capolavori, cappelli tra i preferiti di Madonna (il mitico texano in feltro bianco) e Pharrell Williams ( un borsalino chiaro per i Grammy 2014 indossato durante la sua performance con Stevie Wonder e i Daft Punk). Un'aspirante contadino, capelli biondi, fisico scultoreo, volto cesellato e modi da gentiluomo: «Il mio futuro» ,dice, «avrebbe potuto prendere tutta un’altra piega, quella di vivere da recluso e fare il contadino nelle montagne del Colorado, ma poi ho scoperto che in America ci sono solo 25 cappellai, e allora mi si è accesa la lampadina».

I consigli di stile di Nick Foutesque

I want to break free: va di moda sentirsi (e vestirsi) liberi | Sempre più spesso ultimamente mi fanno sentire davvero bene quegli attimi presi solo per me stessa. Un amico mi ha consigliato di dedicare almeno 30 minuti alla settimana, magari la Domenica, per complimentarmi con me stessa e gratificarmi per i miei piccoli grandi successi: una buona idea che ho colto al volo Non sono ancora molto costante ma mi piacciono quei momenti e per viverli scelgo liberamente dall'armadio cosa indossare, senza lasciarmi condizionare dai dress code, dagli eventi a tema, dai meeting e dalle situazioni esterne. Scelgo sentendomi libera di scegliere, puntando solo su ciò che mi fa stare bene, a mio agio nella mia pelle. Indosso un abito lungo, un maglione peloso, un completo in pelle super strong ed entro in connessione con la mia parte più profonda trovando nei miei vestiti il coraggio per compiere le mie missioni, respiro a lungo e mi complimento per ciò che ho ottenuto fino ad ora, accetto gli errori del passato e poi mi accorgo che, in fondo, dentro a quei vestiti ci sono soltanto io, e se tutto questo coraggio arrivasse proprio da me? 

Buon week end meraviglie!

Elena

Orta San Giulio: vi racconto la mia isola del silezio | Prendete una Domenica di sole, così caldo da far sciogliere il gelato (con il quale riesci a sporcarti dita, faccia e tutto il resto). Aggiungete un giro in moto, un pit stop sulla riva di un lago azzurro ed una barca pronta a salpare. Mescolate spruzzi d'acqua sul viso, archiettura romanica e silenzio. Ecco gli ingredienti di una giornata perfetta, trascorsa passeggiando (in un rigoroso ed ostinato mutismo) per le vie dell'Isola di San Giulio, alias l'isola del silenzio, a 400 mt. dalle rive del paesino di Orta San Giulio, sul lago d'Orta (provincia di Novara, Piemonte). Un'antica leggenda narra che un tempo l'isola fosse in realtà niente più che uno scoglio, abitato da mostri e serpi (e già qui ti parte l'attacco di suspance) fino a quando, nel 390, San Giulio approdò sulle rive, scivolando sull'acqua sostenuto solo dal suo mantello, e, scatenando una tempesta attraverso il suo bastone, liberò l'isola dalle creature...

A volte basta un abitino piccolo piccolo, in pizzo bianco, perchè "less is more", per sentirmi bene. Sandali alti e accessori che "accendono" lo stile, come gli occhiali da sole con la linea tipica Alexander Wang e lo zaino in pelle nera che "mi copre le spalle". E non importa dove mi trovo, attivo la modalità  like I don't care e, con un outfit che funziona dalla mattina alla sera, mi godo la mia giornata tra sole, asfalto bollente, pizzo romantico, pelle nera e il mio amore

Un abbraccio grande

Buon lunedì meraviglie  Oggi iniziamo al settimana con il Guest Post di Marged (ricordate QUI e QUI?) curvy blogger conosciuta tempo fa e con la quale è nata una bella intesa, è sempre fantastico battersi insieme per una buona causa e l'accettazione di sè (perchè si, siete tutte bellissime, lo sapete vero?) lo è sicuramente. Vi lascio all'articolo, improntato su alcune considerazioni relative a cause ed effetti della pubblicità, con la case history particolare dello spot Dove: che le donne siano davvero così insicure e il target così massificato? 

Elena

 

Ho avuto la segnalazione da un'amica e sono corsa subito a vedere di cosa si trattava: in effetti queste borse sembrano disegnate semplicemente a photoshop sulla fotografia, non credete? Si? E vi sbagliate! Come ho sbagliato io Sono in realtà borse reali al 100%, linea uomo e donna, realizzate con effetto 2D dal marchio americano Jump From Paper. Hanno pelle, anelli e zip e tutti gli accessori, manca solo ... la terza dimensione Potete trovare in vendita sul loro sito con prezzi che si aggirano intorno ai 100 $. 

A me fanno letteralmente impazzire, ne voglio una al più presto! Lo zaino, per la precisione

Buona Domenica a tutti!

Elena

Her, di Spike Jonze: la solitudine dell'essere umano - Da quando ho visto per la prima volta il trailer al cinema, Her, di Spike Jonze, mi è entrato dentro provocandomi un feroce brusìo allo stomaco accompagnato da un bisogno spasmodico di guardare fino in fondo questo film. 

LA TRAMA

Her (Lei) racconta la storia lacerante di un uomo, Theodore, che, abbandonato da una moglie che ama, teme ora i rapporti reali e si rifugia in storielle a sfondo sessuale vissute però solo all'interno delle chatroom. Per vivere scrive lettere sentimentali per conto di persone troppo timide o indaffarate per farlo e vive così una vita costruita solo sui sentimenti degli altri, inibito nella capacità di vivere di emozioni proprie. Solo e malinconico si rifugia in Samatha, un OS (sistema operativo) vocale con intelligenza artificiale di nuova generazione che, attraverso la sua voce calda e sensuale e la sua innata (perchè programmata) capacità di recepire i suoi bisogni, diventerà l'unica costante nella vita di Theodore fino al punto di farlo innamorare.
RIFLESSIONI

Sarà perchè, con modalità differenti e cause ad effetto, sto vivendo anche io ultimamente all'interno di mondi simili, sarà perchè  anche nel mio intimo provo questo forte bisogno, ma Her di Spike Jonze mi ha acceso qualcosa dentro e, nonostante una sceneggiatura davvero terribile e dialoghi da brivido (anche se pare abbia vinto l'Oscar 2014 migliore sceneggiatura originale), mi ha portato a riflettere su una reale necessità dell'essere umano: l'ascolto. In un futuro non così prossimo, ma anche oggi a mio avviso, l'incomunicabilità diventa una triste costante; uomini e donne si ritrovano spesso abbandonati all'interno di relazioni sentimentali che durano magari da anni, che siano di amore o di amicizia, e finisce che ci si sente soli. Soli all'interno di un rapporto troppo stretto, soli all'interno di un mondo che sembra inghiottire più che avvolgere, soli tra il vociare disordinato di milioni di persone che hanno lo stesso bisogno di dire la loro.

Sportswear è la parola d'ordine quando, finalmente libera dai mille impegni istituzionali posso buttare via tubini e tacchi a spillo e dedicare finalmente un po' di tempo solo a me Solo io e la strada, quell'amica alla quale non importa cosa indosso perchè lei non mi giudica; l'amica con la quale posso sfoggiare un outfit sporty-chic fatto di leggings push up, giubbino tecnico ed un crop top fucsia che, mi rendo conto, difficilmente indosserei in un contesto differente. Insomma, un momento solo per me, in cui vestirmi di colori fluo, allegri e aggressivi per mordere il mondo con uno spirito più libero. E per liberarmi ancora di più abbino al mio outfit platforms lucide in pelle argentata e occhiali Alexander Wang inspired, troppo dite?

Un bacio grande 

Elena