Swapush e l'etica del baratto

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Il baratto, o più pomposamente lo "swap",  è un approccio che tutti dovrebbero considerare perché ha davvero la capacità di invitare chi lo pratica, o anche chi ne è semplicemente incuriosito, a riflettere sulle conseguenze delle proprie scelte in termini economici e di impatto sulla fantasia. 

Per questo motivo sabato ho partecipato, felicissima, all'evento organizzato da Swapush, improntato ad uno swap sopra le righe, dedicato allo scambio etico e fashion per il mondo curvy.

Tutte al That's Wine in Torre Velasca a Milano quindi, un sostanzioso gruppo di donne, dalla taglia 46 in avanti, si è riunito per portare i propri abiti (nuovi o comunque in ottime condizioni) e swapparli con quelli di altre persone, in un coloratissimo interscambio etico e affascinante.
Molto spesso gli swap dedicati all'abbigliamento finiscono per essere deludenti in quanto i capi dismessi sono quasi sempre in taglie mini, l'idea di dedicare uno swap al mondo curvy è nato da un'intuizione tanto semplice quanto geniale di Miria (pluskawaii): per una volta a Milano è stato quindi messo in piedi un evento swap durante il quale tutte, ma proprio tutte, le partecipanti hanno potuto trovare pane per i loro denti. Lontano da frustrazioni o insoddisfazione lo swap curvy è stato davvero perfetto e anche io ho portato a casa cosine davvero interessanti.

Tutti noi abbiamo oggetti inutilizzati che finiscono spesso per rimanere abbandonati in giro o a riempire inutilmente armadi e superfici di casa, secondo i dogmi base del minimalismo (o downshifting - movimento di semplicità volontaria) questi oggetti possono trovare nuova vita interessando un nuovo proprietario o trovando nuovi stili di interpretazione.

Cominciando dai piccoli gesti è possibile imparare che la soddisfazione dei propri bisogni, sia materiali che immateriali, non deve passare necessariamente attraverso la logica della mercificazione tramite i pagamenti in denaro, bensì può realizzarsi attraverso lo scambio ed il riuso delle proprie risorse. Lo scambio e il riuso favoriscono lo sviluppo della creatività e, nel caso di un swap-baratto in ambito abbigliamento, anche lo sviluppo dello stile personale, oltre che delle abilità personali nel caso in cui l'oggetto debba essere aggiustato o reinventato.

Un grande applauso a Swapush dunque, e al suo straordinario impegno nel garantire eventi e piattaforme digitali dedicate al baratto etico: un metodo divertente ed economico per diffondere i principi della sostenibilità attraverso i vantaggi del riciclo e del risparmio.

Immagini: Kina Photography.











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