L'Editoriale | Siamo sicuri che sia meglio complicarsi la vita? Yes Sir!
blog elena palieri 13:24:00
Ciao, sono Elena e mi hanno detto che sono strong. Perchè vesto outfits rock, con i miei ripped jeans e i miei used boots che mi conferiscono quel look così grunge.
Nelle mie serate chic però sfoggio la clutch, che si abbina con il black dress e contiene tranquillamente il mio lipstick e le visit cards, che non si sa mai. Dovesse capitarmi l'opportunità di una partnership nel backstage dell'after show, meglio non farsi cogliere impreparati.
48 parole (esclusi articoli e congiunzioni ) in tutto. 22 sono inglesi. Perchè ad essere british siamo più glamorous. Tanto per dire.
Ciao, sono Elena e sono una Blogger. Mi occupo di Marketing & Business Media Strategy per la diffusione virale della brand awareness attraverso l'elevazione della web reputation. Fico eh? Sicuramente più fico di: " Ciao sono Elena e passo tutto il giorno a smanettare su faccia libro e affini affinchè le caratteristiche positive delle aziende emergano all'interno della rete solleticando l'opinione positiva dei consumatori" (Che poi, se lo leggete tutto d'un fiato vi parte l'embolo, of course!)
Ciao, sono Elena e sono una Blogger. Mi occupo di Marketing & Business Media Strategy per la diffusione virale della brand awareness attraverso l'elevazione della web reputation. Fico eh? Sicuramente più fico di: " Ciao sono Elena e passo tutto il giorno a smanettare su faccia libro e affini affinchè le caratteristiche positive delle aziende emergano all'interno della rete solleticando l'opinione positiva dei consumatori" (Che poi, se lo leggete tutto d'un fiato vi parte l'embolo, of course!)
Complicarsi la vita sembra insomma essere la soluzione ideale per auto - rassicurarsi. Sfoggiando un lessico da English Grammar ci sentiamo più fighi, leoni coraggiosi e guerrieri integrati in quel vorace sistema sociale che nel 2014 ci vuole così: smart (si, come il phone).
Oggi, data 29 luglio, A.D. 2014 dobbiamo essere multitasking. Fare la spesa online (che si, una volta c'era il pollivendolo che si ingraziava le clienti con il saccarosico appellativo di "Cara!", OMG, così cheap) scegliendo tra bacche di goji e insalata Bonduelle (quella già lavata, condita e stirata, che è più fast). Contemporaneamente revisionare il brief dallo smartphone, con recap del meet in programma per il brunch, da fissare prima dello squash.
E poi il 2014 ci vuole così: cool. Upper Class all night long, tra diamanti Chopard, Diet Coke e carta gold, Self-Made Man pronti a svendere il know-how perchè si alza lo Spread e c'è il crollo del Bond.
Una serie infinita ed infima di complicati vocaboli ed insidiose complicazioni lessico - culturali per sentirci parte di un sistema, insomma. O meglio, parte apprezzata, temuta, rispettata, osannata, spericolata come una groupie e così sia.
Perchè il 2014 ci vuole un po' Vip. Con K e K di followers, like, hype e share, of course.
E poi dobbiamo essere belli. Meglio se da instafiltro, che tanto il diastema non ci spaventa e combattiamo l'acne da junk food con un colpo di blush.
E predichiamo i benefici di un regime Vegan, così detox e diciamo no alla Body Shaming con un selfie ad hoc.
Incoerenti ed insicuri, alla ricerca di stimoli e approvazioni, con i pensieri filtrati da un sistema che oggi ci vuole così. In bilico tra il voler essere partner di questo tessuto globalizzato e un po' bastardo e il voler essere semplicemente noi.
Siamo anime a metà : what'sappiamo i nostri pensieri su tastiere performanti, inconsapevoli produttori di acuti neologismi che mescolano gli idiomi perchè sennò caschiamo troppo dall'altra parte. E non va bene, perchè un po' di amor patrio ci piace sfoggiarlo nonostante tutto.
E naturalmente il 2014 ci vuole un po' freak, perchè la pace nel mondo la vogliamo ancora; e forse, magari senza dare troppo nell'occhio, qualche fiore nei nostri cannoni siamo disposti a metterlo. E anche a fare l'amore piuttosto che la guerra. E pazienza se poi ci scappa il selfie after sex, in fondo buoni dentro lo siamo ancora.
Elena
Springfield, si si proprio Springfield, la città dei Simpson con le mitiche torri della centrale nucleare in cui "lavora" Homer Simpson. Springfield è la prima cosa che mi è venuta in mente passando in macchina accanto alla centrale nucleare abbandonata di Livorno Ferraris, provincia di Vercelli. Chilometri e chilometri quadrati di una centrale nucleare in disuso, abbandonata da decenni così come il paesino fantasma arroccato sotto di essa (ve ne parlerò nel prossimo post, sensazioni ed emozioni impossibili da descrivere!). Eccomi ai piedi dei reattori (mai utilizzati), in tutto e per tutto simili ai reattori di Springfield, che impressione percepire solo silenzio, non un'anima viva in tutta quella distesa di cemento e ingranaggi! Io e il mio rock outfit: mini stretch, t-shirt "iconica", gilet in pelle e scarpe bianche "fuori dal coro", Make it simple, but significant
Buon lunedì Meraviglie!
Elena
Sei come la mia moto sei proprio come lei! ... Andiamo a farci un giro fossi in te io ci starei Buongiorno Meraviglie! Oggi voglio introdurvi qualcosa che, in realtà , vi ho presentato già parecchio tempo fa e che ormai avete imparato a conoscere, tuttavia vedo che molte di voi si stanno avvicinando a questo mio stile nell'ultimo periodo quindi ... let's biker baby!
Siamo donne dopotutto, anche in sella ad una moto, rivendichiamo il diritto allo stile
Siamo donne dopotutto, anche in sella ad una moto, rivendichiamo il diritto allo stile
Il concetto di moto che vi racconto ogni giorno qui su Mixelchic, infatti, non è un'idea razionale ma una scelta di libertà , di sensazioni, di stile.
Il mio amore per i gruppi motore, bulloni, pignoni, catene e carene non ha nulla a che vedere con una passione tecnica (lasciamo la meccanica alla competenza delle riviste di settore!), è piuttosto un flusso costante di energia tra uomini (e donne!) e ingranaggi capace di dare vita ad un nuovo concetto di stile: style & lifestyle (col serbatoio pieno e col giubbotto nero, fazzoletto al collo e lo sguardo incazzato - La mia moto).
In moto scelgo di indossare uno stile semplice e capace di reinventarsi. Mi piace partire infilando in borsa una t-shirt di ricambio, due paia di slip e un mini dress. Addosso i jeans della divisa, canotta, chiodo e anfibi. Pochi pezzi che posso mescolare tra loro per tutti i giorni della mia vacanza; e in qualche modo mi sento più leggera
In moto scelgo di indossare uno stile semplice e capace di reinventarsi. Mi piace partire infilando in borsa una t-shirt di ricambio, due paia di slip e un mini dress. Addosso i jeans della divisa, canotta, chiodo e anfibi. Pochi pezzi che posso mescolare tra loro per tutti i giorni della mia vacanza; e in qualche modo mi sento più leggera
(Quando sto su di lei è proprio la mia festa mi guardo quando passo sui vetri dei negozi mi accorgo che con lei mi sento proprio Fonzie - La mia moto)
Più volte vi ho parlato di stile mescolandolo ai motori (QUI), vi ho spiegato il perchè esiste la filosofia MC Fashion & Automotive, ma torno ora per ricordarvi che moda e motori possono coesistere.
Sono diversi i progetti che il mio bellissimo network Mixelchic ha portato avanti nell'ultimo anno, legando moda e moto. Una scelta condivisa per rappresentare la libertà di stile con la sensazione di libertà che si prova a correre nel vento cavalcando un purosangue dalla voce calda, fatto di acciaio che scotta.
E non sarò solo io a raccontarvela, questa estate Mixelchic si arricchisce di nuovi Guest per vivere insieme una passione grande, folle, capace di girare insieme all'olio del motore...
E' in moto, con la moto e insieme alla moto che la passione va avanti. E la passione è la benzina della nostra anima.
Buon week end Meraviglie!
Elena
Buon week end Meraviglie!
Elena
Prendo ispirazione dal post che mi ha dolcemente dedicato Anna Venere, per parlarvi di un capo che mi fa impazzire: la gonna lunga (o maxi skirt che dir si voglia). Femminile, elegante, frusciante, principesca ... Per me che sono un eterno maschiaccio la gonna lunga è una benedizione Una gonna lunga (o un abito lungo alias maxi dress) accompagna pumps e flats, tank top e macro pull, una gonna lunga non smette di stupire e pennella un outfit perfetto addosso ad ogni fisico. Una gonna lunga può essere romantica, rock, retrò, chic o super cozy, ha un'anima un po' dolce un po' bastarda, una gonna lunga accarezza i fianchi con quel suo ondeggiare leggero, una gonna lunga richiede coraggio e non si lascia avvicinare dalla persone timide, ma per tirare fuori carattere e stile una gonna lunga è la migliore amica che si possa desiderare, parola mia
Cosa ne pensate, gonna lunga in or out?
Un abbraccio alle mie Meraviglie!
Elena
Birkenstock & jumpsuit | Io e le mie Birkenstock, abbinate ad un'altra delle mie più recenti manie: jumpsuit, una tutina rosa baby che mi fa tornare bambina. Birkenstock bianche basic, jumpsuit rosa, ampia e cortissima ed accessori rock. Una cascata di anelli, la mia collana boho chic (che abbinata alle Birkenstock funziona alla grande), il mio chiodo e la mia baby jumpsuit che scende morbida sui fianchi accarenzzando tutto, nascondendo forse, proprio come fanno i bambini. E io mi sento piccola e al sicuro ... Ditemi che anche a voi piace sentirvi così
Un bacio grande Meraviglie!
Elena
Mitchumm | Sapete bene che Mixelchic è il mio lavoro e quello che più amo di questa grande e bellissima opportunità è la libertà di poter dare spazio solo a quei brand/aziende che mi interessano davvero. Non che di tutti gli altri io sia solita parlare male, mi limito semplicemente a non dire nulla, per rispetto verso un lavoro che comunque è stato fatto, anche se a me non ha solleticato alcunchè. Di Mitchumm Industries, però, scelgo di parlare, perchè il solletico c'è stato e anche forte Ho apprezzato subito il concept "from surf to city", che Alex Mitchumm ha appiccicato addosso ad una serie di completi maschili dalle improbabili quanto brillanti fantasie. Fragole, barchette di carta e fondali marini. Un mix di texture e tessuti freschi, energiazzanti, paragonabili al morso dato ad una pesca ghiacciata stando seduti sull'erba del parco del Castello a Milano. Ad occhi chiusi. Si, sono in città , ma in quel momento riesco ad estraniarmi dal grigio e dal caldo attorno e percepisco solo il frinire delle cicale, il sapore freddo sulla lingua e il vento leggero sulla pelle. E sono in vacanza, lontano da qui. Ecco, la collezione Mitchumm Industries mi ha regalato la stessa sensazione. Indossare un completo fuori dal coro, freschissimo nella sua insolita texture, e viaggiare con la mente fuori dal grigio della città , verso l'oceano delle persone libere. Se mescoliamo poi il fatto che il launch party è avvenuto di venerdì sera, tra mojito ghiacciati, menta fredda, abbracci che scaldano il cuore (Sara, felicissima di averti incontrata!), tanto inglese tra parole inciampate, nazionalità diverse mescolate in passioni comuni sotto un tramonto che scotta e nuovi amici con i quali il network Mixelchic si è notevolmente ampliato, beh ... Cosa manca ancora per rendere perfetta una cornice così? Io qui dentro ci ho sguazzato a meraviglia E' la semplicità a rendere perfetto un launch party, mescolata alla fantasia creativa e al saper fare e Mitchumm Industries, insieme ad Hipanema, questo lo ha saputo fare alla grande
Buon week end Meraviglie!
Elena
Nude Tank top | Giorni in cui basta un tank top a farmi felice, schizzi d'acqua per farmi sorridere ed una collana boho chic per colorare il mio outfit e marcare il mio stile. Un tank top portato a pelle (nude) senza nulla sotto, perchè il mio 2014 è un po' così e mi lascia libera di ostentare un tank top più osè, una collana che si fa notare e ripete ancora una volta che io sono io, con quella voglia di esistere seppure diversa dalle immagini della moda convenzionale, seppure non bella nè elegante, seppure con i miei ripped shorts jeans hand made, seppure, seppure ... ma chi se ne frega, let me rip, let me fly baby, non si può piacere a tutti in fondo, no?
E voi Meraviglie, vi sentite bene nella vostra pelle?
Elena
Ps.: ho scoperto da poco QUI una disquisizione sulla forma fisica a clessidra (si, anche sulla mia!), con tutte le paranoie del caso e le soluzioni più esilaranti (e vere!) , stay tuned
Sporty chic: be iconic | Ci sono stili che nascono, brillano e diventano per me inconici e imprescindibili. Come lo sporty chic ad esempio. Outfit dallo spirito aussie (2014), piccoli e facili che nascono dalla fusione di un crop pull in cotone bianco operato e un paio di shorts in felpa, morbidissimi e in quel dolcissimo rosa baby che mi fa impazzire.
Cosa ne dite, ready to go?
Ciao Meraviglie!
Elena
Il Diavolo e l'Acqua Santa: BDSM tank top | Quando conosco una persona, mi capita spesso di "annusarla". Cerco al volo di valutare le affinità e le differenze per capire se quella persona potrà diventare un'amica, restare una semplice conoscente oppure se rappresenta un ostacolo dal quale tenermi alla larga, capita anche a voi? Nella mia vita (e nel mio lavoro) le conoscenze sono alla base stessa di qualsiasi azione, l'interazione è costante e ne sono felice in quanto posso dire che l'emozione che mi regalate ogni giorno è la linfa che mi sveglia al mattino e mi tiene in piedi durante la giornata Fuori dal lavoro però la mia cerchia di amici (quelli veri) è piuttosto ristretta e si allarga molto difficilmente (sono diffidente lo ammetto), con Vittoria, una il Diavolo l'altra Acqua Santa, però, è andata proprio come dicevo all'inizio: una mezz'oretta di "annuso" e le affinità e le differenze sono emerse subito. Affinità di vita, di storia passata, di voglia di fare sempre qualcosa di più. Differenze di stile, di atteggiamento alla vita e, visibilmente, estetiche (mannaggia a lei). Il Diavolo e l'Acqua Santa insomma, ma con una complementarietá che funziona: una bionda, occhi azzurri e pelle chiara, carattere dolce e viso d'angelo (lei); l'altra scura, con un carattere da maschiaccio, disordinata, eterna bambina, mai abbastanza elegante e con passioni non esattamente femminili (io). Cosa abbiamo in comune? l'amore per lo stile (che è ovviamente diverso) e la vena romantica (si, vi confesso che ce l'ho anche io, non credevate eh?). Cosa abbiamo di diverso? Tutto il resto Eppure sono riuscita a convincerla a sperimentare uno stile simile al mio (si, ho creato un mostro e ne sono orgogliosa ihihih)
Le foto direi che parlano da sè, stessa gonna due stili diversi: top in pizzo dolce e raffinato (lei), chiodo in pelle e tank top BDSM (io, che, me lo avete chiesto in tante: si, funziona anche su taglie grandi!), il Diavolo e l'Acqua Santa a confronto
E voi come vi sentite di più: Diavolo o Acqua Santa?
Buon inizio settimana Meraviglie!
Elena
Birkenstock: Mixelchic Uniform vol.3 | Ecco quello che mi succede quando mi infilo in un abitino bianco, piccolo e ricamato, con i piedini nelle mie ormai iconiche Birkenstock: rivoluziono tutto e lo rendo più rock per la Mixelchic Uniform vol.3 (da vera principessa dell'asfalto, Rockmantic, ricordate?). Ditemi che anche voi siete ormai addicted alle Birkenstock, che, nel bene o nel male suscitano interesse. Per me le Birkenstock rappresentano quella scarpa messa su un po' a caso, come a dire: "toh, ho infilato la prima scarpa che mi è capitata" e mi accorgo che le Birkenstock hanno stile. Un sacco di stile. Abbinate a chiodo in pelle, bandana, baby dress Tezenis e cascata di anelli su tutte le falangi, mi fanno sentire molto American Kids (from New York to LA) così I don't care. E chi se ne importa di qual'è la direzione, dal mattino alla sera, guidiamo da Milano alla riva di un fiume che scorre, attraverso un canyon roccioso, un ponte in cemento ed un pit stop tra birra bionda, hamburger e musica rock. Ed è forse questo il piccolo segreto che voglio svelarvi: il mio desiderio di una vita più semplice, che sappia prescindere dai dettami estetici della moda da passerella; la vita di una persona capace di infilarsi solo dentro a ciò che la fa stare bene e di vivere libera tra tutti i piccoli piaceri che rendono bella una giornata: che sia una corsa, una birra fredda al tramonto sulla veranda, un abbraccio che toglie il fiato, un ballo sfrenato su musica sparata a tutto volume, erba e sabbia sotto il piedi, parole in bocca e una canzone in testa (un po' Amish forse? Ma lo sapete che ogni tanto penso che mollerei tutto e mi convertirei proprio a questa vita?). Una vita fatta di giornate più semplici, come le mie Birkenstock: le indosso, sono comoda, non ci penso. E sono io che, insieme alla loro semplicità , detto legge al mio stile
Un abbraccio Meraviglie!
Elena
Ci sono capi che considero iconici, come un paio di ripped shorts jeans di cui innamorarmi perdutamente. I miei ripped shorts jeans sono quel capo a cui posso chiedere tutto, posso pretendere che mi accompagni da pomeriggio a sera cambiando solo la parte sopra. Da una tee ad una camicia impalpabile, dalle infradito ad un paio di sandali dal tacco grosso ecco che i miei ripped shorts jeans si adattano e mi seguono. Trasformisti, ingenui, femminili, comodi e un po' bastardi sono proprio come me: cambiano volto mille volte restando sempre se stessi. Dettano legge in fatto di stile qualsiasi sia il capo a cui li abbino, e proprio ai miei ripped shorts jeans voglio assomigliare
Cosa ne pensate, sapete essere anche voi ingenue, femminili e un po' bastarde?
Buona settimana Meraviglie!
Un bacio immenso
Elena
Dopo aver sbirciato in diverse occasioni sul blog della Bibu, amica e "collega", diversi outfit con i pajamas pants, e dopo averli adorati QUI, nel mio incontro con Conbipel, ho deciso di adottare i pajamas pants come divisa ufficiale dei miei biker outfit 2014 Leggeri, freschissimi, in tela colorata, i pajamas pants sono quel capo un po' bizzarro che è divertente abbinare in outfit dal mood diverso per dire al mondo che no, non siamo persone banali
Qui ho indossato i pajamas pants per correre in moto con Gio lungo il Ticino, Domenica pomeriggio, alla ricerca della riva perfetta del fiume su cui abbandonarci: pajamas pants effetto paisley, chiodo in pelle (indispensabile nonostante il caldo causa insetti), canottierina leggera, Dr. Martens e bandana nera per un effetto più rock (utile anche sotto il casco per non fare appiccicare i capelli, che tengo comunque sempre raccolti in una treccia) e una cascata di anelli su tutte le falangi.
Allora, Pajamas pants, promossi o bocciati?
Eccomi qui, nella mia happy place, la riva di un fiume, lontano da Milano, mentre ballo felice dimenticando pensieri e preoccupazioni Sicura di me nel mio "outfit della divisa", Mixelchic Uniform mi piace chiamarlo: jeans ripped (stracciati da me, si sono famosa per la mia capacità di distruggere tutto ciò che mi capita sotto mano), collana hand made (ho infilato un paio di bulloni, una guarnizione e due salterelli idraulici da rubinetto et voilà ) tee bianca basica, chiodo in pelle ed un ritorno di fiamma, le Birkenstock! L'estate 2014 è la stagione delle comfort shoes e dei cozy outfit, sta a noi essere capaci di rendere fashion un look che più basico e comodo non si può, siete d'accordo?
Ps.: ditemi che non sono l'unica che con addosso l'outfit della divisa è pronta a viaggiare, ridere, ballare e compiere qualsiasi pazzia, talmente a suo agio da pensare di poter conquistare il mondo
Un abbraccio grande!
Elena
Questi sono i pezzi che giudico la mia divisa dell'estate: jeans, micro dress bianchi (che con l'abbronzatura sono top), pijama pants morbidi, flip flop, mirror sunglasses ed un chiodo in pelle per ripararmi dalla polvere durante il viaggio in moto che d'estate non manca mai. Sole che si tuffa sul mare, birra ghiacciata e un sound di chitarra mentre le prime torce di fuoco si accendono per una serata folk sulla sabbia che scotta ancora ... Ecco una selezione dei miei outfit "so holidays", accompagnati da una colonna sonora che giudico perfetta: American kids, perchè tra sabbia e onde è sempre bello buttare via i pensieri e torare a giocare come bambini, siete d'accordo?
Un bacio Meraviglie